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Qualcuno di cui non ricordo il nome ha detto che vorrebbe conoscere tutte le poesie del mondo, ma nessun poeta. Ecco, vi chiederei di seguire anche con me questa massima. Se non mi conoscete, leggete il romanzo senza chiedervi chi sono; se mi conoscete, dimenticate il mio nome: non è importante per capire la storia. I libri non sono mai una sola persona.

Salvatore Spampinato

Il Gatto di Chagall

Gatto è un impiegato in banca che, in un giorno qualunque, sprofonda nella percezione di un mondo deformato, in cui il ricordo e il futuro si agitano e tutto si presenta come la maschera delle nostre fragilità. Il romanzo di Salvatore Spampinato scardina le resistenze della vita di ognuno di noi per tentare di aprire un varco oltre la nebbia della routine, dicendoci, con una scrittura scorrevole e immaginifica, al limite con il sogno, che per farlo non serve altro che perdere, di tanto in tanto, la testa o gli occhi.


  • Pagine: 240